Il tema dell’inquinamento per noi di 10 cose da fare è stato sempre un tema importante. Abbiamo sempre affrontato articoli sull’inquinamento e su come tutelare il pianeta che ci ospita e il nostro mare.
In particolare ti suggeriamo i nostri articoli su 10 cose da fare per non inquinare il mare e le sue spiagge e 10 cose da fare per riciclare correttamente.
Tuttavia, spesso ci chiediamo cosa poter fare realmente per non inquinare il nostro pianeta e partecipare al cambiamento che realmente vorremmo.
Usa mezzi di trasporto alternativi
La prima cosa da tenere a mente per non inquinare il nostro pianeta è quella di dover accettare l’idea di utilizzare mezzi di trasporto alternativi.
Ma alternativi a cosa?
Alternativi ai nostri veicoli a benzina/diesel, alternativi a tutti i mezzi di trasporto, anche pubblici, che non siano ancora dotati di carburanti ecologici o di alimentazione elettrica.
Vi starete domandando : come fare a vivere così?
Molto semplice. Oltre a consigliarvi di preferire una bella camminata a piedi all’auto (toccasana anche per il vostro benessere psico fiscico) le alternative da valutare sono molteplici.
Potete affidarvi all’uso di una bicicletta elettrica o non. A voi la scelta. La bici elettriche, o a pedalata assistita, vi aiuterà a percorrere molti km senza particolari sforzi. Ormai esistono numerosi modelli anche di bici elettriche pieghevoli così da riporla sotto la scrivania quando arrivate in ufficio.
Se abitate lontano dal vostro luogo di lavoro, o dal luogo che volete raggiungere, non avete ugualmente scuse. I mezzi pubblici percorreranno lo stesso tragitto che potrete fare voi ma, unendo più persone al loro interno, permettono di limitare il traffico e lo smog creato dalla combustione del carburante. Prendere i mezzi per avvicinarvi e terminate il vostro percorso con i mezzi alternativi.
Altra alternativa alla bici elettrica è quella del monopattino elettrico. Ormai da anni in voga nelle grandi città sta diventando col tempo una buona abitudine anche nelle piccole realtà (dove, inoltre, è molto più facile concedersi spostamenti senza automobile o scooter dato le distanze limitate da percorrere). In questo modo, con il vostro nuovo monopattino elettrico oltre ad essere di tendenze sarete anche ecologici.
Se vivete in una città senza mezzi, allora, usate la macchina solo per avvicinarvi in un punto non troppo lontano che vi permetta di parcheggiare ed usare la vostra bici o il vostro monopattino riposto sempre nel bagagliaio.
Riduci la possibilità di incendi
Lo sapevi che livello globale, si stima che l’immissione media di gas a effetto serra in atmosfera sia pari a circa 11 Gt CO2 equivalenti annue, a fronte di un totale di emissioni antropiche (prodotte dall’uomo) pari a circa 36.2 Gt CO2-eq per anno.
I ricercatori britannici, tedeschi ed indonesiani hanno calcolato che gli incendi hanno sprigionato fino a 2,57 gigatonnellate di carbonio, ovvero il 40 per cento delle emissioni medie annuali di carbonio prodotte dai carboni fossili.
Adesso ti starai domandando cosa poter fare per evitarne uno. Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (gas derivante da decomposizione di materia organica sottoposto ad alte temperature, fulmini, ecc) che per mano dell’uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o doloso) come, ad esempio, il lancio di una sigaretta in mezzo a dei rovi secchi (a tal proposito procurati un posacenere portatile così da limitare e scongiurare l’evento).
Oppure il dare fuoco a delle sterpaglie senza avere gli strumenti adatti a contenerlo.
Oppure gli incendi dolosi al fine di promuovere nuove aree di pascolo o costruzioni costruzioni (punto approfondito successivamente).
Ricicla correttamente
Il riciclaggio riduce drasticamente dunque, la quantità dei rifiuti, l’inquinamento dell aria e dell acqua e fa risparmiare energia. È IMPORTANTE però farlo in modo corretto per evitare di invalidare il processo di riciclaggio.
Per approfondire questo tema ti invitiamo a leggere il nostro articolo su In particolare ti suggeriamo i nostri articoli su 10 cose da fare per riciclare correttamente.
Non disperdere rifiuti nell’ambiente
I rifiuti producono inquinamento: liquami, gas, sostanze tossiche e materiali non biodegradabili possono inquinare aria, acqua, terra. I rifiuti costano: rubano spazio e occorrono risorse umane ed economiche per il loro trattamento, ma anche per rimediare ai danni ambientali e sanitari che producono.
In particolare, una cattiva abitudine umana è quella di disperdere i nostri rifiuti nel mare. Dove diventano in parte nutrimento dei pesci che noi stessi mangiamo, e in parte diventano vere e proprie trappole mortali per gli stessi.
Per approfondire l’argomento ti suggeriamo la lettura del nostro articolo su 10 cose da fare per non inquinare il mare e le sue spiagge.
Evita i deodoranti spray
In tutto il mondo ogni anno vengono consumati 3 miliardi di deodoranti spray. Anche se non contengono più clorofluorocarburi (CFC) che assottigliano lo strato di ozono, i deodoranti spray contengono comunque gas propellenti che inquinano l’aria e influiscono sui cambiamenti climatici.
Per questo motivo, se non vuoi avere un atteggiamento rispettoso della nostra terra, e non essere parte dell’inquinamento globale, ti suggeriamo semplicemente di prediligere deodoranti stick (in vetro) a quelli spray.
Riduci il consumo di plastica
L’inquinamento causato dalla plastica consiste nella dispersione e nell’accumulo di materie plastiche nell’ambiente, il che causa problemi all’habitat di fauna e flora selvatica, oltre che a quello umano. Tale tipo di inquinamento può interessare l’aria, il suolo, i fiumi, i laghi e gli oceani.
Oramai molte aziende si sono specializzate nella produzione di materiale domestico usa e getta realizzato interamente con carta riciclata e riciclabile. Quindi , se hai deciso di dare una festa e vorresti procurare solo “stoviglie” usa e getta. Preferisci quelle di carta a quelle di plastica.
Riduci l’abuso di carne
Lo sapevi che ogni kg di cibo consumato produce circa 86.4 kg di CO2 se si tratta di carne di agnello e 59.6 kg se si tratta di manzo.
Il nesso tra produzione della carne e cambiamento climatico, però, è da ritrovarsi in particolar modo nelle enormi quantità di gas serra che questa rilascia nell’atmosfera.
L’allevamento di bestiame è anche indirettamente responsabile dell’emissione di CO2 nell’aria. Per sostenere i 70 miliardi di animali da allevamento che oggi popolano il pianeta, negli ultimi decenni centinaia di migliaia di ettari di foreste e boschi sono stati distrutti ad ogni latitudine.
Quindi, rispetta il ciclo biologico della vita ma, fallo senza abusarne. L’abuso di carne, oltre a non essere un toccasana per il nostro organismo, danneggia gravemente anche l’ambiente perchè maggiore è la richiesta maggiori saranno i danni causati dalle grandi produzioni.
Evita i prodotti con olio di palma
Uno studio realizzato dall’Università di Standford e di Yale ha calcolato che a causa della coltivazione dell’olio di palma saranno immesse in atmosfera più di 558 milioni di tonnellate di anidride carbonica entro il 2020. Una quantità maggiore delle emissioni derivanti dall’utilizzo dei combustibili fossili in Canada.
Tieni a mente che l’aumento della sua produzione contribuisce alla distruzione di grandi fette di foresta, soprattutto in Indonesia e Malesia, i due maggiori produttori.
Quindi fai un bene alla tua salute e a quella del pianta e scegli prodotti senza olio di palma (ti basterà leggere rapidamente l’etichetta del prodotto o fornirti dal piccolo produttore di fiducia).
Evita lo spreco di acqua
In Italia sprechiamo 104.000 litri di acqua al secondo per circa 9 miliardi di litri al giorno, un dato inaccettabile, un vero crimine ambientale, se pensiamo che ogni anno nel mondo muoiono 8 milioni di persone a causa della siccità, delle malattie causate dalla carenza di servizi igienici e di acqua potabile.
Ma come fare a limitare lo spreco di uno dei nostri beni primari?
Ecco alcune semplici indicaizoni:
- Applicare i riduttori di flusso al rubinetto di casa;
- Fare attenzione quando ci si lava i denti (non tenere l’acqua aperta per tutto il tempo, quando strofini chiudila);
- Preferire la doccia al bagno (in questo modo dopo aver riempito la vasca non sprecherai altra acqua come per la doccia corrente);
- Sfruttare l’acqua piovana per innaffiare le piante.
Lo sappiamo, alcuni di questi consigli possono sembrare scontati, eppure non è affatto così.
Smartphone ricondizionati
Esatto, emettiamo gas serra anche acquistando un “semplice” smartphone. Un aspetto infatti raramente tenuto in considerazione è quanto l’uso dello smartphone impatti sui nostri consumi e sulla nostra impronta ecologica. Secondo un rapporto dell’AGCOM, il consumo di traffico dati è cresciuto negli ultimi 4 anni ad una media del 52,7% con un consumo medio per utente pari a circa 9,4 Gb al mese ed una crescita del 441% rispetto al 1,69 Gb del 2016. Questi valori, con il nuovo 5G, si stima, che triplicheranno nei prossimi anni.
Una valida alternativa sarebbe quella di comprare smartphone ricondizianti, in ottime condizioni e magari anche a prezzi più vantaggiosi.
In questo modo, scegliendo uno smartphone ricondizionato, aiuterai l’ambiente e, perchè no, anche le nostre tasche.