10 cose da fare per risparmiare acqua

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Il rispetto per l’ambiente è da sempre un argomento molto sentito per la redazione di 10 cose da fare. Cerchiamo di impegnarci sempre a dare utili consigli su come rispettare il pianeta che ci ospita e su come tutelare la nostra madre natura.

Anche in redazione cerchiamo sempre di utilizzare un approccio plastic free, riciclare correttamente ed evitare ogni tipo di spreco.

Oggi parliamo di una risorsa necessaria che, ahinoi, sprechiamo di continuo: l’acqua!

L’acqua ricopre il 70% della superficie terrestre ma, solo il 3% è potabile e adatto al consumo umano. Pur vivendo in un posto in cui piove spesso, l’acqua che arriva a casa tua richiede un lavoro non indifferente perché infatti viene purificata, pompata, riscaldata e sottoposta ad altri trattamenti idraulici prima di poter essere consumata. Per fortuna, esistono dei metodi per risparmiare acqua adatti un po’ a tutti, dai germofobi più schizzinosi ai puristi del compost toilet. Una famiglia media composta da quattro persone consuma 450 litri di acqua al giorno, che equivale a 164.000 litri all’anno.

Vediamo allora quali sono le 10 cose da fare per risparmiare l’acqua.

Usa il rompigetto sui rubinetti

Aprire e chiudere il rubinetto dell’acqua è una delle (cattive) azioni abituali che compiamo senza pensare. Lo facciamo mentre ci laviamo i denti, mentre laviamo i piatti, mentre cuciniamo.. insomma, sempre!

Sicuramente nessuno è in grado di dire quante volte ripete questa azione durante il corso della giornata. Eppure anche questo gesto può essere importante per risparmiare l’acqua potabile.


Applicando un rompigetto al rubinetto si produrrebbe un notevole risparmio: una famiglia di tre persone potrebbe risparmiare circa 6.000 litri d’acqua in un anno!

In questo modo, con pochi euro, oltre a fare un favore alla tua bolletta lo farai anche all’ambiente.

Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi

Le cattive abitudine non rientrano solo nell’aprire costantemente il rubinetto dell’acqua per qualunque nostra azione ma, la peggiore di tutte, è quella di lasciare l’acqua scorrere mentre ci laviamo i denti, mentre ci radiamo o laviamo i piatti.

Se tenessimo aperto il rubinetto solo per il tempo realmente utile per il prelievo dell’acqua effettivamente necessaria, potremmo risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno!

Quindi, ad esempio, quando lavi i denti assicurati di chiudere il rubinetto mentre passi lo spazzolino tra i denti così da evitare sprechi inutili.

Ripara il rubinetto che gocciola e il water che perde

La piccola goccia che cade dal rubinetto, sommata a tante altre che, inutilizzate, scorrono via in un vero e proprio spreco, inutile e dannoso per tutti.

Riparare il rubinetto ti porterebbe via solo pochi minuti ma ti permetterà di risparmiare in un anno circa 21.000 litri d’acqua.

Riparando il water, invece, potrai evitare il lento ma costante fluire dell’acqua e risparmiare circa 52.000 litri d’acqua in un anno.

Lavastoviglie

vi sembrerà paradossale ma, per l’ambiente e per il vostro portafoglio, è decisamente meno di impatto utilizzare una lavastoviglie per lavare i vostri piatti invece del classico metodo a mano con l’acqua che scorre.

Scegliete, infine, sempre lavatrici a risparmio energetico, che usano meno acqua e fino al 40% in meno di energia elettrica.

Controlla la tua cassetta di scarico

Le normali cassette di scarico del water hanno una capacità di 12 litri, che, ad ogni scarico vengono rilasciati.

Se le condizioni lo permettono sarebbe bene installare sistemi in grado di erogare la quantità di acqua strettamente necessaria. Nei principali negozi di idraulica e sanitari sono in vendita sistemi per un consumo più razionale(a manovella, a rubinetto o diversificato) che liberano a scelta 6 o 12 litri d’acqua.

Si arriverebbe così ad un risparmio del 50%, quantificabile in circa 26.000 litri d’acqua in un anno.

Doccia o bagno?

Potendo disporre tanto di una doccia quanto di una vasca da bagno, quando rientrate la sera a casa stanchi morti, cosa vi dedichereste maggiormente?

Prima di rispondere considerate che per una doccia sono necessari circa 20 litri d’acqua, mentre per un bagno ne occorrono circa 150. Il calcolo del risparmio è presto fatto!

Utilizza una borraccia

Dagli anni Ottanta in poi, e soprattutto negli ultimi dieci anni – per effetto anche dell’arricchimento della popolazione nei Paesi in via di sviluppo – il consumo di acqua in bottiglia è aumentato vertiginosamente in tutto il mondo.

Durante la fase di produzione di un 1 kg di PET si consumano 2 kg di petrolio e 17.5 litri dacqua. 1 kg di Pet corrisponde a circa 25 bottiglie da 1,5 litri cioè a 37 litri. Ciò significa che per produrre 37.5 litri dacqua si sono già sprecati 17,5 litri cioè circa la metà!

Per questo motivo, se utilizzi una borraccia in vetro potrai contribuire alla diminuzione mondiale della plastica e dello spreco di acqua. Avrai sempre l’acqua a disposizione, in qualunque momento, senza avere il senso di colpa per l’ambiente.

Utilizza la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico

Come abbiamo detto prima, meglio la lavastoviglie o la lavatrice all’acqua corrente per lavare piatti e bucato.

Saranno necessari alcuni accorgimenti, come quello di effettuare lavaggi a pieno carico così da permettersi di risparmiare una notevole quantità di acqua

Per una famiglia “tipo” di tre persone è stato calcolato un risparmio di 8.200 litri all’anno.

Lava l’automobile usando il secchio e non l’acqua corrente del getto

Ok, siamo d’accordo nel ritenere che il getto corrente di acqua, indubbiamente, renderà la vostra macchina con effetto scintillante ma, hai veramente bisogno di questo effetto tuti i giorni?

Limita questo tipo di lavaggio ad una sola volta al mese, per la pulizia quotidiana limitati a lavare la tua macchina con l’aiuto di un secchi di acqua e un guanto apposito.


Si è calcolato che il lavaggio dell’auto impiega acqua per circa 30 minuti, con un notevole volume di consumo.
Se invece si utilizzasse un secchio si potrebbero risparmiare circa 130 litri d’acqua potabile per ogni lavaggio.

Utilizza acqua già utilizzata per innaffiare l’orto, i fiori o le piante

Fai del riciclo il tuo stile di vita. Non solo con i residui della tua spazzatura ma anche con l’acqua che utilizzi costantemente.

Per annaffiare l’orto o i fiori del terrazzo non è necessario utilizzare acqua potabile.
Si può invece adoperare l’acqua già utilizzata per altri scopi, ad esempio quella lavata per le verdure, oppure quella riciclata dal condizionatore.

In questo modo si possono risparmiare in un anno circa 6.000 litri d’acqua potabile.

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