10 Cose da fare per dipingere un quadro

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Dipingere un quadro

Dipingere un quadro può aiutare ad esprimere le proprie emozioni. Non occorre necessariamente essere i nuovi Caravaggio o i nuovi Raffaello per prendere tela e colori, basta avere la voglia di esprimersi, il desiderio di raffigurare i propri pensieri e la voglia di iniziare.
Tuttavia, dipingere un quadro non è per niente semplice, dovrai imparare a sviluppare le giuste capacità e dovrai procurarti tutto il materiale adatto a dipingere i soggetti o i paesaggi che più preferisci.
Impara come scegliere colori e pennelli, selezionare il soggetto migliore e riportarlo sulla tela.

Vediamo allora quali sono le 10 Cose da fare per dipingere un quadro

Procurati una tela

Per dipingere un quadro è necessario, come primo passo, procurarsi la tela sulla quale disegnare il vostro primo dipinto.
Scegli una tela appropriata per il tipo di vernice che hai intenzione di usare. Se vuoi usare colori acrilici o a olio puoi prendere una tela tesa, altrimenti puoi ricorrere alla carta da acquerello, che assorbe il colore disciolto in acqua senza incresparsi o indebolirsi.
Insomma, in base al tipo di color che hai intenzione di usare scegli la tua tela.

Ricordati di procurarti anche un cavalletto sul quale poggiare la tua tela. Te ne consigliamo uno piccolo e facilmente trasportabile così da poter dipingere ovunque.

Scegli i colori da utilizzare

Ci sono diversi tipi di colori, diverse consistenze e diverse abilità richieste per il loro uso.
Ricorda anche che, a seconda del tipo di colori che sceglierai, sarà abbinata la tela corretta. (Leggi il punto precedente).
Ci sono diversi tipo di colori: Acquerelli, colori acrilici e colori ad olio ed ognuno di loro è indicato per ogni diverso livello. Dalle prime armi ai pittori professionisti.

Pittura ad acquerelli.  È il tipo di pittura più diffusa, la più economica e anche semplice da utilizzare, si può trovare sia in tubetti che in piccoli astucci con varie gradazioni di colore.
Per i meno esperti, la pittura con gli acquerelli è il tipo di pittura con la quale iniziare ad esercitarsi.
È un ottimo punto di inizio, bello ed efficace, soprattutto per i paesaggi.

Pittura con colori acrilici. Questo tipo di pittura è consigliata per chi, anche se poco, ha un minimo di esperienza con il mondo della pittura. Si asciugano velocemente ma sono versatili quanto quelli a olio. Le vernici acriliche a base d’acqua sono semplici da utilizzare e sono facilmente reperibili. Costano meno dei colori a olio, ma non per questo sono meno professionali.

Pittura con colori ad olio. Questo tipo di pittura è, normalmente, per i più esperti.
Tuttavia, non bisogna ignorare il fatto che siano, comunque, i più costosi. Hanno bisogno di molto tempo per asciugarsi ma, permettono di utilizzare ogni tipo di tecnica di mescolamento dei colori e di stratificazione, utilissime ai pittori professionisti.
Noi lo sconsigliamo se sei alle prime armi, potrai iniziare con la pittura ad acquerello e, solo successivamente, ti consigliamo di sperimentare questo tipo di pittura con i colori ad olio.

Individua i pennelli adatti a te

Anche in questo caso, come per la scelta della tela, la scelta dei pennelli dipende dal tipo di pittura che decidete di fare.
Se decidi di iniziare con la pittura ad acquerello, la pittura consigliata a chi è alle prime armi, utilizza un pennello a punta tonda.
Se invece decidi di utilizzare la pittura ad acrilico, ti consigliamo di scegliere pennelli sintetici a punta piatta.
Se, contrariamente alle prime due categorie, sei già in grado di dipingere con i colori ad olio ti consigliamo il “filbert” (coda di gatto).

Ovviamente puoi comperare pennelli di fibre diverse e scegliere quello che meglio si adatta alla tua mano.

Procurati una tavolozza per mischiare i colori

Difficilmente utilizzerai il colore così come preso dal tubetto. Molto spesso occorrerà diluirlo con altri colori, cercare sfumature o mix particolari per dare risalto al dipinto scelto.
Per questo motivo ti servirà una tavolozza.
Le superfici migliori per mescolare i colori, diluirli e controllarne la consistenza sono quelle fatte di plastica bianca. Queste superfici forniscono uno sfondo pulito su cui poter testare l’accuratezza del colore e sono molto economiche.
Procurati anche dei bicchieri di acqua per pulire i pennelli quando cambi colore, oppure, quando hai finito di dipingere.

Cerca la tua ispirazione

Non è assolutamente semplice dare vita ad un quadro. Dipingere un quadro, come ogni forma di arte, ha bisogno di una forte ispirazione per dar vita ad un’opera.
L’ispirazione può essere trovata in un soggetto umano, grazie ad una canzone, grazie ad un periodo particolare, di fronte ad un paesaggio di montagna o di mare..
Siete voi a dover cercare il punto d’ispirazione ideale. Quando arriva, prendi in mano una matita ed un foglio e butta già il tuo schizzo.

Scegli cosa raffigurare

Dopo aver trovato la tua ispirazione, cerca di capire se il tuo quadro deve essere un ritratto (o autoritratto) di un soggetto in particolare oppure, un ritratto paesaggistico.
E’ importante avere le idee chiare su cosa fare, altrimenti si rischia di impazzire di fronte ad una tela bianca.
Se sei alle prime armi, ti consigliamo di provare a ritrarre paesaggi con pochi particolari.
Devi ancora imparare ad usare i pennelli, il colore, i tratti e tutto ciò che si impara solo con l’esperienza.

Imposta uno schizzo a matita

Questo passaggio si può evita quando si avrà maggiore esperienza, ma se sei alle prime armi ti sconsigliamo di prendere il pennello e andare “di braccio” sulla tela. Rischieresti di creare un dipinto senza capo ne coda.
Ti suggeriamo di creare una bozza a matita proprio per poter avere delle linee guida da seguire.
Cerca di capire la provenienza della luce e la gestione delle ombre sul tuo dipinto.

Inizia a dipingere lo sfondo

Prima di dare risalto ai dettagli del tuo quadro, ti suggeriamo di iniziare a dar vita al tuo sfondo. In questo modo, quando passerai alla pittura dei dettagli in primo piano, saprai dar loro una vita diversa.
Se inizi a dipingere i dettagli potresti rischiare di perdere l’equilibrio degli elementi.
Se sei alle prime armi cerca di fare tutto con rispetto dei passaggi. Avrai tempo per sperimentare nuovi approcci.

Cura un punto alla volta

Dopo aver curato lo sfondo del vostro ritratto, è arrivato il momento di curare i dettagli.
Se avete piò oggetti da dipingere, cercate di farli uno alla volta e, per ogni oggetto/soggetto, sarà necessario curare punto per punto.
Non cercate di dedicarvi a più punti contemporaneamente. La pittura è anche un momento di relax quindi focalizzate il vostro impegno su ogni singolo particolare.
Se siete alle prime armi dovete fare ancora più attenzione a non trascurare e tralasciare nulla perchè si rischierebbe di rovinare tutto il lavoro fatto.
Dedizione e passione sono le chiavi per dar vita al vostro capolavoro.

Segui un corso di pittura

In ultimo, ma non per importanza, se vi rendete conto che questi consigli non vi aiutano comunque a sbloccare la vostra vena creativa, se vi trovate sempre di fronte a tele bianche o non sapete proprio da dove iniziare, affidatevi ad un corso di pittura.
E’ possibile trovare corsi dal vivo come anche corsi online. Potete affidarvi ad un libro oppure ad un maestro che, dal vivo o virtualmente vi aiuti a dare libero sfogo alla vostra vena creativa.
Qualunque sia la vostra scelta, seguite alla lettera i suggerimenti dei vostri maestri.

Benissimo, adesso che avete a disposizione questi 10 semplici consigli su cosa fare per dipingere un quadro, siete pronti a dare sfogo alla vostra libera vena artistica.

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